Può esistere una salute pubblica senza plastica?
Ma soprattutto si può provare ad immaginare un’odontoiatria se non del tutto, almeno in una piccola parte, libera da materiali plastici?
Sono delle domande che ormai, sempre più spesso, veniamo a porci, soprattutto con le attuali problematiche legate all’inquinamento globale ed alla salvaguardia del nostro pianeta.
Facendo una piccola ricerca online sui principali database di studi clinici e pubblicazioni di articoli scientifici sulle più autorevoli riviste internazionali (pubmed in testa) troviamo, da tempo, una serie innumerevole di revisioni della letteratura e meta analisi che sottolineano, con fervore sempre più incalzante, quanto la plastica ed i suoi derivati siano lesivi per la nostra salute (1) e l’ambiente che ci circonda (2).
Se però questo è vero per quanto riguarda la salute generale dell’individuo, non si trovano ancora ampi studi sui danni che possono esser causati dai device in plastica per il mantenimento della salute orale a livello domiciliare e quali possano essere delle valide alternative.
Promis è il nuovissimo “concept” tutto italiano, ma con una vena molto cosmopolita (visto che i loro prodotti sono disegnati in Italia, ma vengono realizzati in Germania e Spagna) che si prefigge l’obiettivo di cambiare il modo di concepire, ma soprattutto di mantenere la nostra salute orale.
L’idea è davvero fresca ed “elegante” come piace definirla a Nora, una delle quattro menti (insieme al fratello Jochen e altri due soci) dietro al progetto, ma pensa anche e soprattutto alla sostenibilità dell’ambiente con l’utilizzo di ingredienti naturali ed eco-friendly.
In questo particolare momento storico e culturale che stiamo attraversando fra pandemie di ultima generazione e disgregazione globale, l’eco-friendly dovrebbe non soltanto diventare la mission adottata da qui in avanti dalle multinazionali di settore nella produzione e commercializzazione di prodotti per la salute orale, ma credo vivamente dovrebbe far cambiare un pochino concezione a tutti i membri del team odontoiatrico, per poter fornire ai nostri pazienti strumenti utili e che facciano anche bene al pianeta.
Hit the road plaque!
Ma andiamo con ordine. Qualche settimana fa, ancor prima di ricevere l’iconica sacchettina in iuta con la singolare e divertentissima scritta sopra “HIT THE ROAD PLAQUE
che molto vagamente mi ha ricordato Ray Charles ma non saprei spiegarmi il motivo… Decido di dismettere per una mezz’oretta circa (oltre mi sarei guardato male da solo) i panni dell’igienista dentale e mi immedesimo nelle vesti del “giornalista” d’avanguardia decidendo di contattare telefonicamente Nora. Mi piace molto costruire e mantenere dei contatti “umani” in una società sempre più rivolta all’etere, con il fine di scoprire qualche informazione in più direttamente dalle menti dietro il progetto, che poi scopro con piacere essere una neonata start up, dal nome Promis.
Altoatesina “Doc” una laurea in marketing ed una lunga esperienza maturata nel settore del dentale, Nora mi racconta che l’idea di Promis viene concepita nel 2019 insieme al fratello Jochen e ad un team di dentisti e professionisti dentali operativi da 30 anni nel settore dentale, per cercare di fornire al mercato della cosmesi e dell’igiene orale un prodotto “fresco” che cerca di essere al tempo stesso innovativo, semplice e molto diretto…Come mi confessa lei “che ti faccia venire voglia di spazzolarti i denti”!
E devo ammettere che, dopo il test diretto sul campo, e su me stesso, il target è stato completamente raggiunto.
Il kit Promis è composto principalmente da tre elementi chiave:
_ Un coloratissimo ed ergonomico spazzolino diponibile in diverse colorazioni corredato di “brush holder” in tinta (a me l’idea di mixare i colori di spazzolino e base mi ha subito gasato un sacco) green al 100% in quanto viene realizzato in bioplastica.
La testina è caratterizzata da 6750 setole morbide.
Pensato e realizzato con un design innovativo e davvero ergonomico che si prefigge il compito di alleviare l’eccessiva pressione che i classici spazzolini creano verso la zona centrale della testina per cercare di proteggere in questo modo le gengive.
Ammetto che, nella mia professione di igienista dentale, uno dei punti chiave e su cui spendo più tempo è proprio la scelta dello spazzolino più adatto da lasciare (o far acquistare) ai miei pazienti! Non vi nascondo l’immensa gioia nel vedere la conformazione e l’anatomia delle setole e della testina dello spazzolino Promis che è davvero identica a quella che da sempre consiglio e cerco di far acquistare ai miei pazienti ovvero…SETOLE TUTTE ALLA STESSA ALTEZZA E MOLTO FITTE!
_ Un dentifricio o “pasta” per dirla alla vecchia scuola, anti-placca a base di oli essenziali e piante quali Eucalipto, Bergamotto, Foglie dell’albero del Tè, Rosmarino, Menta piperita e Neem prodotto con il 99% di ingredienti naturali ed il 21% di ingredienti organici, privo della maggior parte dei componenti che attualmente io, come la maggior parte dei miei colleghi credo, cerchiamo di evitare in una pasta dentifricia quali triclosani, microparticelle di plastica, parabeni e sodio lauri solfato (SLS) dalla comprovata tossicità dimostrata da più studi scientifici (3) (4) (5).
Personalmente posso dire di aver colto tre punti di forza fondamentali che diversificano la pasta dentifricia Promis dai competitor presenti attualmente sul mercato:
1. l’indice di RDA pari a 46, quindi davvero bassissimo dato che, in accordo con l’American Dental Association (ADA), per non arrecare danni allo smalto, l’indice dovrebbe variare da 50 a 200 e mai quanto noi igienisti dentali siamo consapevoli di quanto questo dato, a volte, faccia la differenza nella scelta di un dentifricio.
2. Si può reperire in commercio sia nella forma contenente fluoro che senza (noi ID prescriveremo solo quella con il Fluoro…)
3. Il packaging è pensato sotto forma di tubi prodotti direttamente dalla lavorazione della canna da zucchero e gli imballaggi sono riciclati: valore aggiunto e che è poi un pò alla base di tutta la filosofia Promis.
_ Un gel pensato per rimuovere efficacemente la placca, o quanto meno cercare di inibirne la formazione, in maniera del tutto naturale grazie alla sua formula naturale al 99% con una combinazione unica di oli essenziali di comprovata efficacia, e quando dico “comprovata” non è soltanto una semplice parafrasi, ma i ragazzi di Promis han voluto vederci chiaro facendo condurre degli studi in vitro in collaborazione con il dipartimento di diagnostica e salute pubblica dell’Università di Verona.
Tali studi proseguiranno e speriamo presto di vederli con la dicitura “in vivo”.
Non posso esimermi dal dire che, inizialmente, quando mi è stata proposta l’idea della stesura di un articolo sui nuovi prodotti Promis, un pochino di titubanza c’è stata, avendo il timore di trovarmi davanti all’ennesimo prodotto concepito per l’igiene orale domiciliare da lanciare su di un mercato, ahimè, già abbastanza saturo e privo di reali idee e prodotti innovativi.
Idee che però, dopo aver testato i loro prodotti ed aver preso visione diretta di quanta ricerca e consapevolezza legata all’ esperienza ci siano dietro a questo progetto, hanno lasciato ben presto spazio alla reale convinzione di aver trovato un kit completo ed efficace non soltanto per il mantenimento a lungo termine della salute orale ma anche e soprattutto attento alla salvaguardia del pianeta che abitiamo.
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Dott. Simone Villa – Igienista Dentale
BIBLIOGRAFIA:
(1) “Potential Health Impact of Environmentally Released Micro- and Nanoplastics in the Human Food Production Chain: Experiences from Nanotoxicology.”
Bouwmeester H, Hollman PC, Peters RJ.
Environ Sci Technol. 2015
(2) “Trophic transfer of microplastics and mixed contaminants in the marine food web and implications for human health.”
Carbery M, O’Connor W, Palanisami T.
Environ Int. 2018
(3) Triclosan exposure, transformation, and human health effects.
Weatherly LM, Gosse JA. J Toxicol Environ Health B Crit Rev. 2017
(4) Concentrations of parabens in human breast tumours.
Darbre PD, Aljarrah A, Miller WR, Coldham NG, Sauer MJ, Pope GS.
J Appl Toxicol. 2004 Jan-Feb;
(5) “In vivo evaluation of fluoride and sodium lauryl sulphate in toothpaste on buccal epithelial cells toxicity.”
Tadin A, Gavic L, Govic T, Galic N, Zorica Vladislavic N, Zeljezic D.
Acta Odontol Scand. 2019